L'uomo parla al mare




L’uomo parla al mare. Il vecchio uomo parla al mare e racconta storie dimenticate, racconta i ricordi di una vita, racconta gli errori di cui si è pentito e quelli che rifarebbe senza cambiare nulla.

Qualche lustro fa raccontava sogni, ora di quelli non ce n'è più. Il futuro è sempre stato incerto, anche negli anni d'oro, ma oggi il vecchio uomo vive di solo passato e lo mira e lo rimira riflesso negli scintillii delle onde che battono il bagnasciuga.

Il vecchio uomo parla al mare da sempre e le sue illusioni di ricevere risposte si sono perse lentamente come un castello di sabbia al giungere della marea.

Qualche volta gli è parso di sentire la voce del mare risolvere i suoi dubbi fusa insieme al vento ma ha poi trovato che era solo l'eco di se stesso. Il mare respira onda dopo onda e rimane lì, ascoltatore perfetto e infinito capace di conservare nei sui abissi i segreti dell'animo più alto.

L'uomo parla al mare e aspetta la dama ultima che lo riporterà a casa. Si chiede quando uscirà dalle acque, il portamento elegante e l'abito bianco perso nella spuma e protenderà le braccia, sorridente, verso di lui per la stretta senza tempo.

L'animo abbraccia l'abisso e si apre alle onde che lavorano invisibili a levigare, carezza dopo carezza e schiaffo dopo schiaffo. L’uomo parla al mare e l'uomo parla all'uomo.

Salvatore Teresi

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Monologo breve


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Cammino, in salita. In cerca della verità. Cammino in un mondo che nasconde la verità nella nebbia dell’ipocrisia. Cammino e sento in giro che non c’è la verità.

Dicono che la verità non esiste perché ciascuno ha la propria. Dicono che la verità è un’opinione. Dicono che tutto cambia se si guarda da un’altra prospettiva, anche la verità. Dicono che ogni cosa è relativa e che quindi non può esistere una verità assoluta.

Dicono che a cercare la verità si perde tempo, come a cercare Dio.

Appunto.

Salvatore Teresi

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Nuvole




Esausta, Clara si era fermata un instante al margine del sentiero ed aveva sfilato dallo zaino strapieno una borraccia tutta ammaccata rivestita di feltro rosso.
"Due sorsi e si riparte", disse tra se e se.
Invece, poco distante da lei, intravide una grande roccia completamente ricoperta di morbido muschio verde.
"E se mi fermassi a riposare per un po'? Che mai saranno dieci minuti di ritardo sulla tabella di marcia?", si confortò.
E si sedette.

"Come si sta bene! Questa roccia è una poltrona naturale.", pensò.
E iniziò a guardarsi intorno, rilassata, finché il suo sguardo non si posò sul sentiero che stava percorrendo. Seguì la scia delle impronte che aveva inciso sulla terra asciutta e sabbiosa. La seguì finché divenne una linea così sottile che dovette strizzare gli occhi per distinguerla dal resto della pista.

Quando la traccia si confuse col paesaggio gli occhi si arresero e cedettero il passo alle immagini dei ricordi e allora, come la pioggia che inizia a cadere d'improvviso, Clara si ricordò dell'ultimo bivio che aveva incrociato. E poi di quello prima. E poi della biforcazione della settimana passata e così via dicendo.

Come macigni in una frana, le sue scelte passate le ricadevano addosso: "E se fossi andata a destra? E se avessi continuato verso quel boschetto di olmi? E se non avessi rifiutato il passaggio di quel fattore?"

Le lacrime cominciarono a solcare lentamente il volto della giovane viandante alimentate dalla cascata di rimpianti e di rimorsi che si era formata inaspettatamente. La tranquillità di un minuto prima era solo un ricordo e la solitudine si faceva sentire come non mai.

Ad un tratto, piegata ad un istinto intrinseco della natura umana, Clara alzò gli occhi al cielo e vide dei grossi e maestosi cumulonembi dipinti di un bianco purissimo. Come incantata, la ragazza restò a fissare le nuvole assistendo all'arte spettacolare del vento che piano piano andava modellando con maestria quella materia così delicata.

"Il vento è uno scultore paziente capace di opere tanto meravigliose quanto effimere. Non gli importa se la maggiorparte degli uomini, troppo occupata a vivere, ignora da sempre le sue sculture bianche. Non se la prende se pensa alla sorte delle sue creazioni passate, cadute come pioggia dalla vetrina del cielo. Il vento non ha rimpianti. Gli basta inspirare i poeti che restano ore e ore ad osservare l'evoluzione dei cirri. Gli basta incantare i bambini che riconoscono nelle nuvole bianche le forme più strane. Si accontenta di consolare chi è triste e cerca conforto in alto."

Tornando a guardare il sentiero da cui veniva, la viandante scoppiò in una grossa risata e volse lo sguardo in avanti con il vento che le soffiava alle spalle e le sussurrava parole di speranza.

Salvatore Teresi
Ippocampo

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Un viaggio interiore


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C’è un solo viaggio possibile:
quello che facciamo nel nostro mondo interiore.

Non credo che si possa conoscere di più
viaggiando sul nostro pianeta.
Così come non credo che si viaggi per tornare.

L’uomo non può mai tornare
allo stesso punto da cui è partito
perché nel frattempo lui stesso è cambiato.

Da se stessi non si può fuggire.
Tutto quello che siamo lo portiamo nel viaggio.
Portiamo con noi la casa della nostra anima
come fa la tartaruga con la corazza.

In verità, il viaggio per i paesi del mondo
è per l’uomo un viaggio simbolico.
Dovunque vada è la propria anima che sta cercando.
Per questo l’uomo deve (poter) viaggiare.

Andrej Tarkowski

Avrai notato che la firma non è la mia. Ti spiego subito: per la prima volta ho deciso di pubblicare qui su Welcome To The Sea qualcosa non scritto da me ma che condivido pienamente.

In questo sito deve esserci un “pizzico di me” e quindi non penso che stoni l’inserimento, di tanto in tanto, di alcuni pensieri di autori che mi hanno trasmesso qualcosa.

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Un semplice ponte



È come un vento impetuoso che sento crescere in me, come una luce che brilla da dentro e si agita perché vuole illuminare il mondo, come un torrente che spinge sulla roccia perché non ha sfogo.

E mi sento pieno, troppo pieno. In petto il cuore batte più veloce. Il respiro si muove a un ritmo nuovo, più intenso. Mi avvicino.

E inizio a parlare come non so fare, a fare quello che non vorrei fare, a volere ciò che non sempre desidero.

Non sono io: divento un mezzo, un semplice ponte, utile sì, ma solo a far passare il cavallo cavalcato dal principe.

Ippocampo

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Tramonto sui pini

Guardando i pini marittimi dalla mia finestra romana mi sono messo a riflettere. Quei rami, sempre tesi, cosa cercheranno?

Salvatore TeresiLeggi...
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Solitudine

Sento freddo!
Freddo che brucia da dentro.
Fa abbassare lo sguardo.
Scheggia gelida che trafigge l'anima.
Ghiaccio nel cuore. Cuore nel ghiaccio.
I miei passi sul nevischio impressi.
Poco muschio assiderato.
Il vento ruota, si ferma, scruta.
Silenzio trapassato da nera lancia,
urlando cade.
Non un fuoco che mi scaldi,
solo Speranza.

Salvatore Teresi
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Come una goccia di pioggia

Piove. Vedi quella goccia di pioggia?
Cosa potrebbe mai pensare una goccia di pioggia che vede il mondo avvicinarsi inesorabilmente?Leggi...
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Doccia

Mai pensato al piacere che provi quando entri nella doccia al mattino (o alla sera)?
Io ci ho provato!

Salvatore Teresi
IppocampoLeggi...
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Pensieri

Oggi ho "partorito" qualcosa che rasenta l'ermetismo! Winking
Gli ermetici riuscivano però a comunicare sensazioni e messaggi profondissimi in un solo periodo,
io non so ancora se riesco a comunicarti ciò che voglio comunicare...
giudica tu!

Salvatore Teresi
IppocampoLeggi...
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Incompatibilità

Eccomi di nuovo,
in questo periodo non ho scritto nulla! Oggi vi regalo "Incompatibilità", un pensiero che per quanto semplice e scontato possa sembrare, è il risultato di una serie di circostanze che dal mio punto di vista gli donano un peso speciale!
Spero che provochi una riflessione anche in te, lettore che oggi per caso o per tua scelta sei arrivato in questo mare.

Salvatore TeresiLeggi...
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Amicizia

Ritorno a scrivere in questo periodo d'esami.
Ne sentivo proprio il bisogno. Scrivere...buttare giù un pensiero. Dargli una forma. Così: d'impulso! Serve a svuotare la mente dai tanti pensieri che la offuscano e a cambiare il colore di un pomeriggio grigio.
In questo modo ho scritto "Amicizia"!Leggi...
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Pèndoli

Scriviamo storie....storie d'amore....storie avventurose....storie dal lieto fine o dal tragico esito...
Oggi ho scritto...
Storie di pèndoli...Leggi...
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L'ombra dai contorni d'oro

Nel mio cuore si è annidata un'ombra, un'ombra dai contorni d'oro.Leggi...
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Nuova alba

Una nuova alba si affaccia nella mia vita!Leggi...
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Battito d'ali

Un battito d'ali dura un solo attimo...ma un attimo può essere lunghissimo e bellissimo!Leggi...
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Pensieri squinzagliati

La mia "notte prima degli esami"Leggi...
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Come un albatro sopra le onde

Leggi, chiudi gli occhi e vola...Leggi...
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Attimo rubato al tempo

Ogni artista sconfigge il tempo...io non mi ritengo un artista ma ci provo lo stesso!Leggi...
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