Come un albatro sopra le onde





“Chiudi gli occhi.”
“Perché?”, rispose lei.
“Fidati di me.”
“Chiusi.”
“Bene, adesso spiega le ali.”
“Le ali? Non sono mica un uccello! Non è che mi stai prendendo in giro?”
“Tutti hanno le ali, non solo gli uccelli. Solo, bisogna sapere di averle per utilizzarle.”
“E come dovrei fare per spiegarle?”
“Facile,” rispose lui. “Basta rivolgerti verso te stessa e ti sembrerà di essere sul bordo di un dirupo buio e profondissimo. Lo vedi?”
“Si...penso di si.”
“Allora salta! Senza paura. E le ali si spiegheranno da sole.”
“E adesso?”
“Adesso vola! Come un albatro sopra le onde! Vola dentro te stessa, vola nella tua mente, vola fino alla tua anima e spingiti oltre! Quel dirupo buio adesso è un mondo, che dico un UNIVERSO, tutto tuo, tutto da esplorare. Una volta esplorato il tuo universo allora potrai utilizzare le tue ali anche altrove e volare con facilità anche nel mondo nel quale non sei sola. E vedrai gli altri guardarti dal basso con occhi di ammirazione e di invidia. Sentirai un uomo dire: "Ma è facile per lei che ha le ali! Per me è impossibile, lei è un'eletta!", ma tu vedrai sulla schiena di quell'uomo le sue ali, atrofizzate dal mancato uso, raggrinzite, morte, ormai in putrefazione perché lui, quell'uomo, non ha mai avuto il coraggio di saltare!”


Salvatore Teresi

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